Vangelo Laico

Dichiarazione dell’UAAR sull’etica

Dal sito dell'UAAR (Unione degli atei e degli agnostici razionalisti):

Un punto particolarmente importante, per l’aspetto filosofico, è quello dell’etica, dei principi morali, di cui le religioni pretendono di possedere il monopolio. L’osservanza di principi etici è, in realtà, un problema essenzialmente umano, relativo ai rapporti tra gli individui e le collettività. I valori etici provengono dalla coscienza individuale e quindi riguardano la libertà di scelta. Solo una posizione autonoma da ogni ipotesi teologica può garantire veramente la libertà, e quindi la responsabilità morale che questa comporta.

Nel pensiero religioso si ravvisa inoltre l’autolimitazione della ragione e l’oppressione interiore, oltre che esteriore, derivanti dal dogmatismo, dall’oscurantismo (pensiamo al concetto di peccato dei cattolici), dallo stordimento dei riti e dall’ossessività dei culti.

Gli atei e gli agnostici consapevoli non sono affatto meno morali di chi crede in qualche entità sovrannaturale.

Anzi, dal momento che i loro principi sono frutto di libera adozione e convincimento, è presumibile che siano più saldi di quelli di chi si limita a prenderli già confezionati da qualche predica o da qualche libro. La ricerca del giusto/ingiusto ci appare sicuramente più etica dell’osservanza sottomessa al permesso/proibito.

L’Uaar propone invece un’etica della responsabilità e del rispetto dell’altro. Si assumerà in particolare il compito di denunciare le discriminazioni contro atei e agnostici, e di solidarizzare in ogni modo con chi è colpito da tali discriminazioni. Allo stesso tempo ritiene che la coerenza di comportamento degli atei e degli agnostici sia fondamentale, consapevole di proporre la ricerca di uno stile di vita alternativo a quello preconfezionato dalle religioni, anche qualora questo comporti qualche forma di imbarazzo sociale.